Domanda:
Semplice curiosita, rispondeteee?
anonymous
2010-04-05 02:53:37 UTC
Vorrei sapere in che modo viene festeggiato la Pasqua dalla comunità Ebraica, specialmente in Terra Santa

grazie =)
Cinque risposte:
anonymous
2010-04-05 05:29:17 UTC
Pesach o Pesah (detta anche Pasqua ebraica), è una festività ebraica che dura otto giorni (sette nella sola Israele) e che ricorda l'esodo e la liberazione del popolo israelita dall'Egitto; la Pasqua cristiana - pur con nuovi significati cristologici - trae origine da questa festività.





Il termine Pesach appare nella Torah". Dio annuncia al popolo di Israele, schiavo in Egitto, che lui lo libererà, egli dice: "In questa notte io passerò attraverso l'Egitto e colpirò a morte ogni primogenito egiziano, sia fra le genti che tra il bestiame"



Ad ogni modo, ordina al popolo di Israele di marcare gli stipiti delle loro porte con del sangue di agnello cosicché



"Io vedrò il sangue e passerò oltre, colpirò invece con il mio castigo l'intero Egitto, e a voi non succederà niente".



La frase "passerò oltre" viene resa con la parola Pesach; da questa trae origine il termine italiano Pasqua. In inglese viene invece utilizzata la traduzione letterale "pass over" contratto in Passover.



Dal punto di vista storico-archeologico molti studiosi concordano nell’individuare nella moderna Pesach l’unione di due festività preesistenti e distinte. Una era la Pasqua dell’uccisione dell’agnello e l’altra gli Azzimi del pane non fermentato. La natura di passaggio e spostamento della festa di Pesach riporta ad usi pastorali premosaici (una sorta di transumanza), mentre gli Azzimi risalirebbe alla religione Cananea (di tipo agrario). Nella Bibbia si possono trovare tracce (cf Es 23,15; 34,18) di una celebrazione ancora disgiunta delle due feste fin dopo la penetrazione ebraica nella terra di Canaan.



I due principali comandamenti legati alla festa di Pesach sono: cibarsi di matzah (pane non lievitato) e la proibizione di nutrirsi di qualsiasi cibo contenente lievito durante l'intero periodo della festività. In epoca antica ve ne era un terzo: l'offerta dell'agnello nella sera del giorno 14 del mese ebraico di Nissan ed il cibarsi quella stessa notte del sacrificio di Pesach. I comandamenti sono stati trasformati in una cena particolare chiamata seder celebrata nelle prime due sere della festa. Altri usi associati a Pesach sono il cibarsi di erbe amare ed altri alimenti durante la celebrazione del seder. Sebbene parecchie siano le spiegazioni che sono state date al cibarsi di pane azzimo, la più accreditata è che si tratti di un ricordo del pane di cui gli Israeliti si cibarono durante l'Esodo: durante la loro fuga dall'Egitto non ebbero il tempo di far lievitare il pane.



Usi ebraici [modifica]

Prima dell'inizio della festività gli ebrei eliminano da casa ogni minima traccia di lievito e qualsiasi cibo che ne contenga (questo viene indicato con il termine chametz). Questa tradizione viene chiamata "bedikat chametz". Durante tutto il periodo della festività non viene consumato cibo lievitato sostituendo il pane, la pasta e i dolci con le "matzot" ed altri cibi appositamente preparati.



la Pesach è una festività felice che viene solitamente trascorsa in famiglia. La prima notte, in particolare è la più importante. Durante le prime due sere si usa consumare la cena seguendo un ordine particolare di cibi e preghiere che prende il nome di seder, parola che in ebraico significa per l'appunto ordine. Durante il quale si narra l'intera storia del conflitto con il faraone , delle 10 piaghe e della fuga finale seguendo il racconto della Haggadah di Pesach. Tradizionalmente è il bimbo più piccolo della casa che chiede all'uomo più vecchio di raccontare cosa successe allora, con una semplice domanda.
pensierosa
2010-04-05 10:44:31 UTC
interessante leggi



http://www.nostreradici.it/Pessach.htm
superplayer
2010-04-09 09:03:37 UTC
ORIGINE DELLA FESTA



Il termine Pesach appare nella Torah". Dio annuncia al popolo di Israele, schiavo in Egitto, che lui lo libererà, egli dice: "In questa notte io passerò attraverso l'Egitto e colpirò a morte ogni primogenito egiziano, sia fra le genti che tra il bestiame"



Ad ogni modo, ordina al popolo di Israele di marcare gli stipiti delle loro porte con del sangue di agnello cosicché



"Io vedrò il sangue e passerò oltre, colpirò invece con il mio castigo l'intero Egitto, e a voi non succederà niente".



La frase "passerò oltre" viene resa con la parola Pesach; da questa trae origine il termine italiano Pasqua. In inglese viene invece utilizzata la traduzione letterale "pass over" contratto in Passover.



Dal punto di vista storico-archeologico molti studiosi concordano nell’individuare nella moderna Pesach l’unione di due festività preesistenti e distinte. Una era la Pasqua dell’uccisione dell’agnello e l’altra gli Azzimi del pane non fermentato. La natura di passaggio e spostamento della festa di Pesach riporta ad usi pastorali premosaici (una sorta di transumanza), mentre gli Azzimi risalirebbe alla religione Cananea (di tipo agrario). Nella Bibbia si possono trovare tracce (cf Es 23,15; 34,18) di una celebrazione ancora disgiunta delle due feste fin dopo la penetrazione ebraica nella terra di Canaan.

CIBI TRADIZIONALI

I due principali comandamenti legati alla festa di Pesach sono: cibarsi di matzah (pane non lievitato) e la proibizione di nutrirsi di qualsiasi cibo contenente lievito durante l'intero periodo della festività. In epoca antica ve ne era un terzo: l'offerta dell'agnello nella sera del giorno 14 del mese ebraico di Nissan ed il cibarsi quella stessa notte del sacrificio di Pesach. I comandamenti sono stati trasformati in una cena particolare chiamata seder celebrata nelle prime due sere della festa. Altri usi associati a Pesach sono il cibarsi di erbe amare ed altri alimenti durante la celebrazione del seder. Sebbene parecchie siano le spiegazioni che sono state date al cibarsi di pane azzimo, la più accreditata è che si tratti di un ricordo del pane di cui gli Israeliti si cibarono durante l'Esodo: durante la loro fuga dall'Egitto non ebbero il tempo di far lievitare il pane.

USI EBRAICI



Prima dell'inizio della festività gli ebrei eliminano da casa ogni minima traccia di lievito e qualsiasi cibo che ne contenga (questo viene indicato con il termine chametz). Questa tradizione viene chiamata "bedikat chametz". Durante tutto il periodo della festività non viene consumato cibo lievitato sostituendo il pane, la pasta e i dolci con le "matzot" ed altri cibi appositamente preparati.



la Pesach è una festività felice che viene solitamente trascorsa in famiglia. La prima notte, in particolare è la più importante. Durante le prime due sere si usa consumare la cena seguendo un ordine particolare di cibi e preghiere che prende il nome di seder, parola che in ebraico significa per l'appunto ordine. Durante il quale si narra l'intera storia del conflitto con il faraone , delle 10 piaghe e della fuga finale seguendo il racconto della Haggadah di Pesach. Tradizionalmente è il bimbo più piccolo della casa che chiede all'uomo più vecchio di raccontare cosa successe allora, con una semplice domanda.
anonymous
2010-04-05 10:11:01 UTC
festeggiando in casa con anche dei candelabri sopra il tavolo
INCUBO 7cm di pene stupido troll
2010-04-05 09:55:50 UTC
8==D


Questo contenuto è stato originariamente pubblicato su Y! Answers, un sito di domande e risposte chiuso nel 2021.
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